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Luglio 2016

Azioni

AZIONE D.3: LAYMAN’S REPORT

Il layman’s report è stato predisposto a conclusione delle attività al fine di dare una sintetica e contemporaneamente efficace immagine del progetto. La sua sinteticità e schematicità rende il documento compatibile anche ai non addetti ai lavori, per cui è la base del coinvolgimento attivo della cittadinanza al mantenimento dei risultati del progetto. Il layman’s report contiene la descrizione dei seguenti elementi: contesto in cui è nato il progetto, partner, azioni, metodologia di lavoro e risultati. Per una più chiara lettura sono stati inseriti anche grafici sui dati quantitativi relativi ai risultati del progetto, ed alcune fotografie. Il layman è stato realizzato sia in formato cartaceo che elettronico.

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AZIONE B.1 ACQUISIZIONE AREA NELLE “ZONE UMIDE-SALINE DI STINTINO”ALL’INTERNO DEL SIC STAGNO DI PILO CASARACCIO ITB 010002 – ZPS STAGNO DI PILO, CASARACCIO E SALINE DI STINTINO ITB 013012

L’azione si sostanzia nell’acquisizione delle “Zone Umide – Saline” all’interno del SIC Stagno di Pilo Casaraccio ITB 010002 – ZPS Stagno di Pilo, Casaraccio e Saline di Stintino ITB 013012 dove insistono la Garzetta Egretta garzetta, il Cavaliere d’Italia Himantopus himantopus, il Fraticello Sterna albifrons, la Sterna comune Sterna hirundo.
Inoltre con l’acquisto dell’area oltre ad assicurare la conservazione e tutela costante, si garantirà una maggiore controllo di essa, si ridurranno per l’area in argomento le possibilità di essere sottoposta ad azioni speculative e di disturbo antropico.

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AZIONE D.4.2. REALIZZAZIONE DI EVENTI DI COMUNICAZIONE PUBBLICA

Obiettivo dell’azione proposta è quello di sensibilizzare e informare i cittadini residenti, i turisti, le istituzioni e tutti gli stakeholder del territorio sulla rilevanza delle risorse ambientali presenti e sull’importanza della loro tutela.
Gli eventi si sono svolti presso sedi istituzionali messa a disposizione dal Comune di Stintino e hanno visto la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del progetto oltre coloro che, in qualità di stakeholder, beneficeranno delle azioni e dei risultati del progetto.
Sono state realizzate n. 2 conferenze quella di lancio presso la sala del Consiglio Comunale e quella di chiusura del progetto presso il Museo della Tonnara, alle quali hanno partecipato circa 100 soggetti tra rappresentanti di istituzioni pubbliche, appartenenti al mondo associativo legato alla conservazione e tutela dell’ambiente, rappresentanze di altri progetti Life del territorio regionale.

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AZIONE C.1: COSTRUZIONE DI ISOLOTTI ARTIFICIALI PER LA NIDIFICAZIONE DELLE SPECIE

L’azione si sostanzia nella costruzione di n. 2 isolotti galleggianti di mq 100 ciascuno all’interno SIC Stagno di Pilo Casaraccio ITB 010002, ZPS stagno di Pilo, Casaraccio e Saline di Stintino ITB 013012.
Gli isolotti sono posizionati a circa 600 metri dalla bocca della laguna, nelle prime vasche di salina a sud della Torre delle Saline, dove le osservazioni degli ultimi anni hanno permesso di constatare l’assidua frequenza di Sterna comune e Fraticello.
Nei due isolotti sono state posizionate delle sagome artificiali e altoparlanti con pannello solare autoalimentanti al fine di richiamare le specie target dal periodo di migrazione pre riproduttiva, in modo da incentivare la colonizzazione dai primi momenti della presenza delle specie in loco.

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AZIONE D.1: NOTICE BOARD

L’azione ha portato alla predisposizione di pannelli specifici che sono stati posizionati in punti strategici del sito ed in prossimità del Centro Visite al fine di dare massima visibilità alle attività del progetto. I pannelli riportano tutte le caratteristiche identificative del sito e del progetto nonché il logo del programma Life secondo quanto disposto dalle linee guida per la comunicazione. I notice board sono realizzati in materiali naturali, ovvero legno e colori naturali al fine di massimizzare gli effetti divulgati del progetto e, al contempo, ridurre al minimo l’impatto ambientale.

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AZIONE E.3: NETWORK CON I LIFE SARDI

Il network che si intende attivare risponde ad una finalità specifica:
–        migliorare il livello di dialogo e di scambio tra i progetti life realizzati/in corso di realizzazione sul territorio regionale sardo, al fine massimizzare gli effetti di tutela e conservazione delle risorse naturali territoriali;
–        attivare una rete capace di valorizzare il patrimonio ambientale anche a fini turistici, attivando un percorso Natura e Ambiente che abbraccia tutto il territorio dell’isola
Gli effetti ipotizzati risultano essere di estremo valore e grande importanza al fine di realizzare, appunto, un circuito in tutto il territorio regionale. Il coinvolgimento dei territori beneficiari di progetti Life non si limita ai progetti in corso di attuazione ma intende coinvolgere, altresì i territori già beneficiari in passato di progetti.
L’azione di networking si è conclusa con la sottoscrizione di un protocollo di intesa e di collaborazione tra il Comune di Stintino, l’Ente Parco Nazionale Isola dell’Asinara partner del progetto Life Tartalife, il Parco Regionale Molentargius Saline partner di progetto Life MC-SALT, il Consorzio di Gestione Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo per il Progetto Life Puffinus.

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AZIONE E.5: REALIZZAZIONE DEL PIANO DI CONSERVAZIONE POST-LIFE

L’azione riguarda la realizzazione di un piano di conservazione post-Life relativo alle attività di controllo e manutenzione periodica dei siti e delle aree contermini, nonché un programma di interventi di gestione e monitoraggio.

E.5.1. Attività di controllo e manutenzione.Interventi di controllo e di manutenzione periodica dei siti e del loro perimetro orientati a perseguire la tutela dei risultati ottenuti all’interno del progetto, successivamente al periodo di operatività del progetto. Eventuali situazioni di criticità saranno tempestivamente comunicate agli Enti e alle autorità competenti al fine di garantire la possibilità di un pronto intervento operativo.

E.5.2. Realizzazione del programma di interventi di gestione e monitoraggio stabilito all’interno del piano di conservazione post-Life ai fini del perseguimento degli obiettivi di tutela stabiliti dal progetto.

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AZIONE D.4.2. REALIZZAZIONE DI EVENTI DI COMUNICAZIONE PUBBLICA

Obiettivo dell’azione proposta è quello di sensibilizzare e informare i cittadini residenti, i turisti, le istituzioni e tutti gli stakeholder del territorio sulla rilevanza delle risorse ambientali presenti e sull’importanza della loro tutela.
Gli eventi si sono svolti presso sedi istituzionali messa a disposizione dal Comune di Stintino e hanno visto la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del progetto oltre coloro che, in qualità di stakeholder, beneficeranno delle azioni e dei risultati del progetto.
Sono state realizzate n. 2 conferenze quella di lancio presso la sala del Consiglio Comunale e quella di chiusura del progetto presso il Museo della Tonnara, alle quali hanno partecipato circa 100 soggetti tra rappresentanti di istituzioni pubbliche, appartenenti al mondo associativo legato alla conservazione e tutela dell’ambiente, rappresentanze di altri progetti Life del territorio regionale.

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AZIONE D.4.3 ANIMAZIONE TERRITORIALE CON L’UTILIZZO DI TECNICHE DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Obiettivo dell’azione propostasensibilizzare e informare i cittadini residenti, i turisti, le istituzioni e tutti gli stakeholder del territorio sulla la rilevanza delle risorse ambientali presenti, l’importanza della loro tutela.
Sono stati realizzati 6 workshop partecipativi all’interno dei quali, tecnici, politici, cittadini e imprenditori, interessati al progetto, hanno condiviso il progetto e proposto strategie condivise di conservazione e preservazione della natura in accordo con gli obiettivi del progetto. All’interno di ciascun workshop sono state discusse ed analizzate tematiche specifiche, quali, ad esempio: tutela dell’ambiente e turismo, la presenza dei SIC quale elemento caratterizzante del territorio, l’utilizzo delle risorse pubbliche da destinare all’acquisto di aree da tutelare, i limiti del SIC e le pratiche della caccia sportiva, etc.
Gli eventi sono stati realizzati tutti nel centro visite ambientale reso disponibile attraverso le azioni del progetto; questo ha permesso anche ai partecipanti di poter vedere in diretta, attraverso il sistema di monitoraggio e videosorveglianza a distanza quanto avveniva negli isolotti.

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